ANTONIO PETTIGNANO: IL “PROFESSORE”

21/09/2011

 Autentico trascinatore di questa squadra, anima e cuore nel mezzo del centrocampo biancoazzurro, ANTONIO PETTIGNANO (classe 1992), proprio oggi raggiunge quota 19 anni ma non potrà festeggiarli sabato in campo perchè dovrà guardare i suoi compagni dalla tribuna vista la squalifica rimediata dopo l’espulsione nell’ultima partita contro il Valle del Mela..

ANTONIO, SABATO SOFFRIRAI A GUARDARE I TUOI COMPAGNI DALLA TRIBUNA?
“Ovviamente! Sapere di dover restare fuori è una grandissima sofferenza, spero solo che i miei compagni ci metteranno l’anima per raggiungere la vittoria anche senza di me.”

TU CHE VIVI PRATICAMENTE DI CALCIO, SPIEGACI COS’E’ IL CALCIO PER TE E COSA PROVI OGNI VOLTA CHE ENTRI IN CAMPO?
“Come dici appunto nella domanda per me il calcio è davvero tutto.. Poi soprattutto ogni volta, sapere di poter scendere in campo con la maglia del mio paese è qualcosa di veramente fantastico, questa maglia ti da qualcosa in più che sinceramente non ho mai provato nelle mie precedenti esperienze.”

CHI E’ IL TUO IDOLO? A QUALE GIOCATORE TI ISPIRI?
“Indubbiamente dico Xavi del Barcelona perché credo sia uno dei giocatori più completi al mondo, grande tecnica e ottima visione di gioco.”

RACCONTACI UN EPISODIO SIMPATICO CHE RICORDI CON PIACERE DA QUANDO SEI QUI A ROCCA..
“Se uno racconta certe cose forse non rende tanto l’idea dello splendido gruppo che c’è qui a Rocca, certe cose bisogna viverle di persona. Questa squadra è piena di gente fantastica, dai compagni di squadra simpaticissimi ai dirigenti eccezionali. Mai come qui a Rocca ho avuto l’entusiasmo di correre al campo prima di tutti anche per un semplice allenamento. Tornando all’episodio particolare credo che  dopo le barzellette del capitano, il più simpatico è stato quello quando un ragazzo degli allievi che giochicchiava a bordo campo ha preso per errore Mister Vicario in testa con una pallonata stendendolo al tappeto.”

COSA PENSI E DOVE POTRA’ ARRIVARE, SECONDO TE, IL ROCCA IN QUESTO CAMPIONATO DI PROMOZIONE?
“Siamo partiti un pò a rilento, ma c’è da dire che stiamo lavorando tanto per raggiungere la massima condizione e per applicare al meglio il nuovo modulo del Mister. La squadra è molto buona in tutti i reparti, credo che i risultati arriveranno presto, sono fiducioso.”

VUOI RINGRAZIARE QUALCUNO?
“Innanzitutto i miei genitori che mi sono sempre molto vicini e dopodiché tutta la società del Rocca che mi ha accolto e mi coccola come se fosse la mia seconda famiglia.”

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