LIONETTO, ANNUNCIO A SORPRESA: PRIMA LA COPPA, DOPO L’ADDIO!

08/05/2011

A tre giorni dalla decisiva sfida contro il Salemi, il numero uno dei biancazzurri Peppe Lionetto, preannuncia che quella di mercoledi’ potrebbe essere l’ultima partita con l’USD ROCCA. Se cosi’ fosse ovviamente la perdita sarebbe pesante, le prestazioni super che in piu’ di un’occasione ci hanno tolto le castagne dal fuoco, sono ancora nella mente di tutti. Ecco le parole del portierone caprileonese: “Molto probabilmente quella di mercoledì sarà l’ultima partita che giocherò con la maglia del Rocca e quindi quale occasione più grande per onorarla? Una finale è una finale. Anche se la promozione è già stata ottenuta di sicuro vogliamo completare l’opera e personalmente vorrei lasciare compagni, tifosi e dirigenti con il ricordo di una stagione straordinaria che difficilmente potrà essere ripetuta, non tanto in termini di risultati sul campo ma in termini di coesione e spirito di appartenenza che nel corso della stagione hanno fatto si che questo gruppo fatto di giovani e più esperti arrivasse dove è arrivato. E’ evidente che tutti hanno lavorato per raggiungere questi risultati ma è altrettanto evidente che senza una guida come quella di Calogero Armeli non ci saremmo mai riusciti! Sfortunatamente non tutti all’interno della società si sono accorti di questo. Non tutti hanno capito che la vera forza di questa squadra sta proprio in quello che si è creato dentro lo spogliatoio. Una forza che ci ha fatto lottare sempre uniti e talvolta ci ha fatto lottare anche contro chi dall’interno ha cercato di demolire il nostro spirito senza mai riuscirci, anzi ha ottenuto l’effetto inverso.
Non so se porteremo la coppa a Rocca, ma sono sicuro che di questa stagione conserverò sempre il ricordo dei volti dei miei compagn e del mister, la loro gioia dopo la promozione raggiunta dopo tanti sacrifici, dopo il fango, il freddo, le contusioni, gli strappi e gli infortuni vari, dopo le critiche e gli applausi, dopo i momenti di sconforto per una sconfitta immeritata, per un torto arbitrale subito.
Ricorderò sempre quelle mani una sopra l’altra, quell’urlo prima della sfida, quella scarica di adrenalina che puoi provare solo incrociando lo sguardo di chi come te ci mette l’anima in quel rettangolo.
Per l’ultima volta, con onore e la testa alta FORZA ROCCA”!

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