07/05/2011
A pochi giorni dalla finale in programma mercoledi’ 11 alle 19.30, con l’ambiente in fermento e la squadra carica al punto giusto, il presidente Salvatore Giacobbe mette da parte la scaramanzia e con la passione che lo contraddistingue punta dritto su Capaci. Dal 1995 al timone della societa’ insieme agli “amici” Germanotta, Frisenda e Rifici, Giacobbe ha collezionato quattro trionfi, un campionato di prima categoria e ben tre di promozione, ma come lui stesso dice, questa finale da sola vale per tutti i campionati vinti. ” E’ proprio vero! In 16 anni di gestione e’ la prima volta che giochiamo una partita cosi’ importante. Andare a Capaci, con la possibilita’ di giocarci il titolo di campioni di Sicilia mi mette i brividi addosso. Posso tranquillamente affermare che questa partita vale da sola tutti i sacrifici che abbiamo fatto. Da quest’anno, con l’ingresso in societa’ di nuove figure dirigenziali, abbiamo intrapreso una politica basata sui giovani e sull’attaccamento ai colori sociali. Senza ombra di dubbio, questa scelta che in estate poteva sembrare rischiosa  ma che invece e’ risultata vincente, ci condraddistinguera’ anche in futuro. Da come abbiamo visto, nell’ultimo turno play-off, il Sinagra che attua un progetto simile al nostro, ha centrato una bella vittoria a S.Agata e potrebbe raggiungerci al piano di sopra. Tornando alla finale, in campo oltre ai nostri giocatori scendera’ anche Rocca di Capri Leone e la sua comunita’, perche’ salire sul tetto di Sicilia e farlo tutti insieme assume un aspetto sociale a cui teniamo molto. A tal proposito invito tutti i tifosi a prenotare per tempo nel punto stabilito dalla societa’”.